“Qualsiasi nostro modello che entrerà nelle vostre case non sarà che l’aurea, l’essenza e l’anima di momenti unici e irripetibili, sarà parte della vostra vita.”
Senza storia non c’è identità. Lo sa bene Mantellassi 1926, azienda toscana estremamente dinamica che ha saputo affrontare con determinazione le sfide del mercato e della globalizzazione, ancorandosi ancor più saldamente alle radici culturali del proprio contesto sociale, culturale e artistico, per assumere un ruolo di ambasciatrice del design italiano “in stile” nel mondo. L’avventura Mantellassi inizia nel 1926, con destini intrecciati dai tratti romanzeschi e cronache familiari quasi fiabesche. Un messaggio decisamente positivo, che esorta decennio dopo decennio le nuove leve a proseguire con fiducia e ottimismo il cammino.
Oggi alla guida dell’azienda Nicola Remo Mantellassi, quarta generazione, e la moglie Roberta. Lavorano insieme con un gruppo di collaboratori costruito per il raggiungimento di un unico obiettivo: acquisire competenze sempre più alte in un mondo che non riguarda più solo divani e poltrone, ma collezioni che comprendono arredi total look, studiati nei minimi particolari per essere unici e rispecchiare un lusso prepotentemente caratterizzante. Ampie le proposte di arredamento ricche di suggestioni artistiche, dal singolo pezzo al chiavi in mano, per ambienti esclusivi destinati a durare nel tempo. Dalla camera al salone, dallo studio allo spazio pranzo, dall’ambiente cucina fino alla sala da bagno, che si tratti di un’abitazione privata, di uno yacht, di uno spazio pubblico come di un hotel. Mantellassi 1926 affida la produzione ad autentici maestri artigiani dell’antica scuola toscana: fonditori, patinatori, cesellatori, ebanisti, esperti nell’arte della falegnameria, del ferro battuto, della luce si prodigano per una qualità di esecuzione eccelsa, realizzando pezzi che giocano sulle aspettative di chi ama lo ‘stile’ made in Italy, in una continua dialettica fra artigianato e industria.
Con una produzione rigorosamente tutta italiana, un vero lusso che poche aziende possono ancora permettersi. E mette a disposizione di architetti, interior designer, contractor e clienti finali un team work in grado di progettare ogni singolo elemento di arredo in modo completamente personalizzato, coniugando le idee dei committenti con gli stili classici propri dei concept Neo Baroque e Decor Glamour. Questo è il grande ‘saper fare italiano’ di Mantellassi 1926: progetti che partono da un nucleo emotivo non necessariamente simmetrico e che si spingono verso percorsi di reinterpretazione in chiave artistica di stili diversi, in cui l’artigianalità e l’attenzione alla tendenza dialogano per esprimere un’idea di interior design di livello elevato. E’ la cultura del progetto, in tutti i suoi aspetti, il perno centrale attorno al quale ruota Mantellassi 1926. In questo, la collaborazione con i grandi studi di architettura a livello internazionale è stata la chiave di volta della sua crescita. Tutto ciò che scaturisce dalla progettualità e creatività di questa vivace realtà produttiva è il frutto di una passione e di uno stile di vita, eredità di generazioni, che traduce il linguaggio d’autore con libera interpretazione.
Una collezione dedicata ai giovani, realizzata da giovani talenti del design: è la nuova linea TriBeCa Loft di Mantellassi, presentata in occasione del Salone del Mobile 2017. Gli arredi sono stati disegnati da Marco e Giulio Mantellassi, 27 anni, architetti, quinta generazione della storica azienda toscana di arredamento. Insieme a un team di coetanei dell’Università degli Studi di Firenze, i gemelli Mantellassi hanno dato vita a una proposta innovativa, realizzata con materiali naturali, lavorazioni artigianali e finiture di pregio. La collezione, ispirata all’estetica degli anni Sessanta e Settanta, è nata dopo un lungo periodo di ricerca in Italia, Stati Uniti e Russia. «Marco e Giulio si sono resi conto che mancava, nel design, un’offerta dedicata al target dei venti-trentenni: fresca, colorata e versatile, ma al tempo stesso di alta qualità», spiega Roberta Mantellassi, che affianca il marito Nicola Remo alla guida dell’azienda. TriBeCa Loft comprende mobili materici realizzati in legno pregiato, divani e poltrone in lane naturali e pelli invecchiate, lampade dal gusto retro in ottone e alluminio. Alcuni oggetti sono ispirati a pezzi dell’archivio aziendale, rivisitati in chiave contemporanea. Per presentare la collezione, Marco e Giulio Mantellassi hanno trasformato lo stand del Salone del Mobile in un loft in legno e cemento dall’atmosfera un po’ hipster: la casa dei sogni di qualunque Millennials.
Ultimo ‘graffio’ presentato in anteprima al Salone Internazionale del Mobile di Milano 2016, sintetizza nel nome stesso un vintage spinto in uno spirito Decor Glamour aperto a 360 gradi verso il mondo. Una ricerca che si articola, scrupolosa e contrastante, nell’abbinamento sofisticato dei materiali, nella rivisitazione provocante delle linee, dove la decorazione è anche funzione oltre che prestigio. E se è vero che la contaminazione governa le tendenze imperanti del ‘nuovo’, fisiologica è la voluta contrapposizione, negli arredi dedicati al living e al dining, fra gli imbottiti e i complementi dal gusto opaco intenzionalmente quasi ‘usurato’ e i mobili dalle superfici sparkling ispirati agli anni ’40 -’50, giocati in stile Decò e con impiallacciature preziose nella rilettura dei giovani designer di Mantellassi 1926. Grandissima l’attenzione alla manifattura e alla cura dei dettagli, come nei mobili, che hanno le stesse finiture e impiallacciature sia esterne che interne con una preziosità di lavorazione estrema.Diverso il mood per la ‘notte’ che rivisita la camera da letto della nonna, reinterpretata con ricami retrò e richiami ai tessuti naturali e ai colori-non colori del lino e della lana. Un provocatorio mix di motivi per un’abitazione vista in una sorta di armonia disarmonica, che può collocarsi all’interno di un loft newyorkese di tendenza, piuttosto che in un ambiente metropolitano di impronta più classica. Cosmopolitan, pezzi unici anche tailor made, appartiene al mondo Casa Gioiello di Mantellassi 1926.
With the Donna Mantellassi–Neo-Baroque Collection, these classical furnishings hold pleasant surprises, especially when it comes to modern reinterpretations of Furniture from the past.Often maligned, the classical style is seen as the antithesis of the more prestigious modern design, as if the two were from two different worlds. As a matter of fact,many designers have not refrained from re-styling classical lines, as seen, for example,with modern baroque Furniture. Donna Mantellassi stands out for a personal re-interpretation of the classical not only through richly decorated,solid wood armchairs and sofas but with a clear, intelligent,passionate and elegant idea of a house,with its distinctively finished console tables, magnificent inlaid wood or Fabric-upholstered headboards finished in Gold- or Silver leaf,and living rooms where classical lines and modern materials alternate,from glass to marble.
Artisan tradition and design are joining themselves to make a new concept of sofas and armchairs. Products full of details with great care of the finishing. God is in details, as Mies van den Rohe said. The main issues are: selection of fabrics, properly matched, quality of suspension with mash top sprung units or fishmouth system, thick hard wood frames, glued, screwed and beveled, high density foam and pure feather cushions. All the ingredients are necessary to create THE BEST SOFA IN THE WORLD. Analyzing the factors, we can declare that we are honored to use Wade Spring as main supplier of suspension, the inventor of the sprung unit and the number one in the world. They have many patented design for this category and we are one of the few Italian companies that are importing this item. For the frames, we use only the dry thick beech wood, treated and assembled with great expertise. They are so strong that we may give you a life time warranty. Cutting is a wonderful moment. Every single piece is done by hand with single pattern, because our client is very demanding and they are often asking for a customize product, with dozen of details. Strips, pattern, leather are handled with the best care for the top result. Sewing is done with competency, sometimes by hand sometimes with the most technological sewing machines. Double or single stitched, piping, trimmings and marabou are carefully done. Upholstery is our main job. Our people knows how to make perfect tufting arm or back, linear front edges and every single artisanal work in the sofa world. If you give a look to the catalogue you may admire what I cannot explain by words.